Dal 23 Maggio 2024 è in vigore la Norma UNI EN 14972-4:2024 che specifica la valutazione della prestazione al fuoco dei sistemi di acqua nebulizzata per ambienti non adibiti a stoccaggio e non produttivi con carichi leggeri con combustibili ordinari, come uffici, scuole, ospedali e alberghi.
Gli impianti water mist sono caratterizzati da un elevato grado di modularità e da prestazioni operative evolute, in grado di estinguere gli incendi più severi grazie alla generazione di una nebulizzazione da moto turbolento di minuscole gocce d’acqua direzionabili.
Le micro-gocce d’acqua prodotte dal sistema, prima di raggiungere il fuoco si trasformano in vapore, il quale si espande privando l’incendio dell’ossigeno necessario a sostenere la combustione, soffocando così di fatto il fuoco. L’allontanamento dell’ossigeno dalla combustione avviene solo nelle immediate vicinanze dell’alveolo dell’incendio. In tutte le altre zone dell’ambiente la percentuale di ossigeno rimane inalterata, permettendo la normale respirazione delle persone presenti. Inoltre, il repentino passaggio di stato da acqua a vapore permette un elevato abbattimento di calore e una drastica diminuzione delle temperature, prevenendo l’auto-alimentazione del fuoco stesso. Le micro-gocce d’acqua durante il percorso verso il fuoco assorbono i gas e i fumi solubili in acqua, di conseguenza le particelle di acqua diventano così più pesanti e scivolano verso il basso; questo fenomeno, agevola l’evacuazione e la sopravvivenza delle persone, garantendo una maggiore respirabilità.
Gli impianti water mist estinguono gli incendi molto rapidamente, garantendo una protezione estremamente efficace sia come protezione volumetrica che come protezione locale, questi sistemi infatti rientrano tra le protezioni attive annoverate nella sezione S.6 del Codice di Prevenzione Incendi.