A seguito dell’istanza avanzata da Confcommercio – Imprese per l’Italia riguardante la possibilità, per il datore di lavoro, di individuare, con una apposita nomina, medici competenti diversi ed ulteriori rispetto a quelli già nominati per la sede di assegnazione originaria dei dipendenti, vicini al luogo ove gli stessi dipendenti ora continuano ad operare in regime di smart working.
Con l’interpello n. 1 del 2023, la Commissione conferma che, ai sensi dell’art. 39 del D. Lgs. n. 81 del 9 aprile 2008, il datore di lavoro può nominare più medici competenti, individuando tra essi un medico con funzioni di coordinamento, per particolari esigenze organizzative nei casi di aziende con più unità produttive, nei casi di gruppi di imprese nonché qualora emerga la necessità in relazione alla valutazione dei rischi. Pertanto, la nomina di più medici competenti non può che essere ricondotta nell’ambito della suddetta previsione normativa.