Ogni anno, in Italia, circa 60.000 persone muoiono in conseguenza di un Arresto Cardiocircolatorio (ACC) a insorgenza spesso improvvisa, non preceduto da alcun sintomo o segno. La letteratura scientifica ha dimostrato che un soccorso tempestivo e corretto in caso d ACC, contribuisce a salvare fino al 30% delle persone colpite.
È essenziale che le prime manovre di soccorso, soprattutto le compressioni toraciche esterne (CTE) siano eseguite il prima possibile anche da parte di personale non sanitario (laico). A questo primo e fondamentale trattamento può aggiungersi l’utilizzo di un Defibrillatore semi-Automatico Esterno (DAE) che può portare all’interruzione dell’aritmia più pericolosa, la Fibrillazione Ventricolare, con l’erogazione di un’adeguata scarica elettrica, anche da parte di personale non sanitario.
OBIETTIVI FORMATIVI:
– Riconoscere i segni di allarme di un arresto cardiaco e respiratorio.
– Saper allertare correttamente il sistema di emergenza sanitaria.
– Riconoscere rapidamente un Arresto Cardiocircolatorio.
– Acquisire uno schema di intervento adeguato per la Rianimazione Cardiopolmonare e l’utilizzo del DAE.