Alcuni giorni fa sui maggiori quotidiani Nazionali è apparsa la notizia riguardante l’operato dell’Ente Notificato Turco, Universalcert, che avrebbe approvato dispositivi assolutamente non conformi e quindi immesso sul mercato europeo mascherine prive di qualsivoglia capacità filtrante con marcatura CE 2163. Il Corriere della Sera per esempio titola “Mascherine Ffp2 «non a norma», l’inchiesta si estende: accertamenti sull’ente turco, interviene il Mise“.
Dal momento che noi stessi stiamo commercializzando dei prodotti con medesima marcatura e relative attestazioni di conformità rilasciate dall’Universalcert, ci preme ricordarvi che non è mai opportuno fare di tutta l’erba un fascio, nonostante la presunta condotta poco etica dell’Ente, e che la qualità e l’affidabilità delle nostre mascherine non sono mai state in discussione.
Dal nostro store on-line potete scaricare tutta la documentazione tecnica delle mascherine, in particolare il rapporto di prova effettuato da un laboratorio americano, che certifica la conformità del prodotto, corroborata anche dai test effettuati dall’INAIL alla pagina: Validazione in deroga DPI Covid-19 elenco dei dispositivi autorizzati riga 311 per le MX-2005 e riga 445 per le FM0201-966.
In conclusione, prima di effettuare un acquisto basandovi unicamente sul prezzo, con l’errata convinzione che basta la marcatura CE a garantirvi un minimo standard di sicurezza, vi invitiamo a verificare tutta la documentazione allegata ai prodotti, diffidando da quelli che ne sono privi o dove i certificati non sono riconducibili alla marca ed al modello della mascherina.
Per qualsiasi ulteriore informazione non esitate a contattare il nostro ufficio.